Contrariamente ad Amazon la nuova piattaforma di Giglio va a cercare i clienti

Data:

Settembre 2019. Nuove piattaforme on line si affacciano in un mercato, quello dell’on line, che rasenta l’oligopolio. Il Gruppo Giglio, quotato alla Borsa di Milano, dopo aver presidiato il canale dell’on line di moda e design ha deciso di entrare anche nel food.

Operazione complessa come sa bene la business comunity, ma ha già raggiunto le prime decisive adesioni.

Qual è la differenza fra Giglio e Amazon (e similari)?:

. le aziende aderenti alla piattaforma di Giglio giocano un ruolo attivo, cioè non aspettano che il cliente entri nella piattaforma, come fanno Amazon e Alibaba, ma li va a cercare, in Nord America o in Cina o altrove,

. hanno 4 hub logistici (Nord Europa, Usa-New Jersey, Hong Kong, Shenzen (Cina), che provvedono al controllo del fresco e alla eventuale rietichettatura dei prodotti in loco.

. fanno progetti personalizzati per le aziende aderenti a seconda dei prodotti che vogliono segnalare e vendere e della rete logistica che intendono usare,

. di fatto Giglio cerca un rapporto di partnership, non di mera clientela,

. il fee da pagare a Giglio è una % sul transato.

Hanno aderito alla nuova piattaforma: Riso Scotti, Fratelli Carli, Generale Conserve, Everton e Bosca, Cameo, Fabbri, Grandi Salumifici italiani

Ecco alcuni dei servizi offerti:

. Creazione dei siti e-commerce e gestione totale di tutta l’attività: dal marketing ai social media, dal customer care alla logistica, ai pagamenti

. Posizionamento dei prodotti dei brand nelle “vetrine” dei principali marketplace del mondo (per prodotti sia on che off season)

. Sviluppo di progetti avanzati di “omnicanalità” per integrare i punti di vendita fisici con i negozi virtuali .

Quotata al segmento STAR di Borsa Italiana dal 20 marzo 2018, Giglio Group fa capo per la maggioranza al socio fondatore Alessandro Giglio, che detiene attraverso Meridiana Holding il 55,67% del capitale, mentre il 34,42% è collocato sul mercato e il 9,91% fa capo a NTT Docomo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Il Consorzio DOC Delle Venezie al fianco di Re.N.Is.A. per promuovere la cultura del vino tra gli studenti.

Il 16 aprile si è tenuta a Roma, presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, la conferenza stampa “Progetto Impresa-Giovani-Futuro” organizzata da Consorzio DOC Delle Venezie e Re.N.Is.A. – Rete Nazionale Istituti Agrari. Un appuntamento voluto per presentare il protocollo d’intesa, siglato ufficialmente proprio a chiusura lavori, dal Consorzio e Re.N.Is.A. con l’obiettivo di valorizzare la cultura del vino promuovendone un consumo responsabile e moderato, favorire la conoscenza del Pinot Grigio DOC Delle Venezie tra gli studenti e supportare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con un’attenzione particolare al settore vitivinicolo.

Report Dil Solutions: Dove cercare i recuperi nell’attività di Profit Recovery?

Tramite il supporto di DIL Solutions, società specializzata nell'analisi dei bilanci atta al miglioramento dei margini di profitto, scopriamo in quali processi si annidano le maggiori opportunità di recuperare risorse significative per lo sviluppo delle imprese.

MDD Wars, pizza surgelata: Aldi vs DPiù

A confronto due pizze margherita surgelate MDD: una di Aldi a marchio "Cucina" e l'altra di DPiù a marchio "F.lli Del Grano". Due prodotti diversi sebbene contino su ingredienti molto simili. Il nostro test tiene in considerazione confezione, etichetta, produttore, rapporto qualità/prezzo e sapore. La pagella è al fondo dell'articolo.

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.