Altroconsumo vs U2-Unes: meglio vendere i Sigilli o la ricerca?

Data:

Altroconsumo vs U2-Unes: meglio vendere i Sigilli o la ricerca?

Ottobre 2016. L’esclusione di U2-Unes dalle classifiche di Altroconsumo ha avuto un’eco ampia nel retail italiano.
 
Questo articolo riguarda la vendita dei Sigilli, espressi nella fotografia qui sotto, che  offre ai retailer vincitori delle varie classifiche la possibilità, per circa 60mila per l’intero anno, di  utilizzare il Sigillo su confezioni, packaging, punti di  vendita fisici, on line e pubblicità.
 
Il perché di Altroconsumo
Dice Marco Bulfon, coordinatore del centro competenza prodotti e servizi Altroconsumo: “I Sigilli ci sono da qualche anno e non soltanto per le indagini di mercato ma anche per i prodotti. Sono nati come necessità di trasparenza nei confronti dei consumatori, da una parte. Dall’altra parte per instaurare con le aziende un rapporto diverso, non semplicemente di pura critica.
E’ vero, fino a qualche anno fa tutto ciò che veniva pubblicato da Altroconsumo non poteva essere utilizzato a scopi pubblicitari. E chiunque lo faceva era in violazione di ciò che era esplicitamente dichiarato dall’associazione nelle sue riviste. Per evitare questo abbiamo cercato di trovare una soluzione di compromesso  affinché le aziende possano utilizzare legittimamente i risultati di quanto noi pubblichiamo. Nello stesso tempo facciamo in modo che queste informazioni pervengano  al consumatore in maniera trasparente. L’anno scorso abbiamo aperto questa possibilità anche alle insegne dei supermercati. Ma non tutti hanno ritenuto di avvalersene”.
 
Il parere di RetailWatch
Viviamo in un mondo complesso fatto in buona parte di immagine. La domanda che poniamo a Altroconsumo (che è la prima Associazione di consumatori in Italia, è bene ricordarlo) è: va bene salvaguardare i dati di ricerca, ma non sarebbe meglio, per l’immagine della prima associazione di consumatori, rinunciare a far pagare per l’utilizzo dei dati le imprese che lo vogliono per vare merchandising e marketing? Non basterebbe far pagare la ricerca e basta?
 
L’immagine di Altroconsumo vale l’incasso della vendita dei Sigilli?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.