Brand e cinema: il ritorno alla realtà

Data:


Brand e cinema: il ritorno alla realtà

Ottobre 2015. Biennale seconda puntata. Questa volta i trend dal cinema.
 
Riecco la realtà
Una sorpresa aspettava questo anno gli spettatori del Festival del Cinema di Venezia. Quella sorpresa era "la realtà". 
C'erano i documentari – uno bellissimo di tre ore sulla communità del Queen a N.Y, per esempio.
Poi c'erano i docu-film, come quello dedicato a Janis Joplin.
Poi c'erano i film dedicati a ricostruire fatti realmente accaduti, come per esempio il bellissimo film argentino "El clan". E tanti, tantissimi altri.
Poi i film che si interrogavano sul senso di accadimenti storici, come Beast of no nation oppure Francofonia.
Realtà e storia in dosi cosi massicce – quasi esclusive – che ovviamente viene da leggerci un nuovo trend.
 
Come si dice spesso, davvero la realtà supera la fantasia?
Forse che nell'era in cui la produzione narrativa può tutto attraverso la tecnica, nasce il bisogno dell'autenticità del "veramente accaduto"?
E se fosse la ricerca di un piano di realtà, nell'epoca in cui l'informazione è un dedalo di "vero-non vero"?
O magari la ricerca di una memoria, di un tempo lungo alternativo all'eterno "ora" della rete.
O forse la ricerca di un senso, di un causa/effetto della difficile e un po' ansiogena contemporaneità storica.
Se  stavi tra quelli seduti in sala, in attesa del prossimo "reality movie" non potevi non farti queste domande. La risposta forse è un mix di tutte quelle domande. È il bisogno di un grande "reality check", in tutte le sue sfumature.
 
Silvia Barbieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.