Dopo IlViaggiatorGoloso GreenOasis: U2/Unes e la sostenibilità. Nel non food.

Data:

Dopo IlViaggiatorGoloso GreenOasis: U2/Unes e la sostenibilità. Nel non food.
 
Giugno 2018. Cosa ci fa Mario Gasbarrino, Ad di U2-Unes/Finiper con il Presidente di Legambiente Lombardia Andrea Poggio?
 
Stanno discutendo di sostenibilità. O, meglio, collaborando sul sentiero di sviluppo della sostenibilità.
 
In questo modo Mario Gasbarrino vira a sinistra, tiene ferma la barra sull’EDLP, EveryDayLowPrice, e aggiunge un nuovo sentiero di sviluppo, quello della sostenibilità, addirittura nel non food. È un sentiero impervio, fatto di molte fakenews, molto green washing, dispensato a piene mani dalle aziende e amplificato da articoli giornalistici.
 
Ma Gasbarrino ha a disposizione i suoi lineari di vendita per affermare che il suo non è green washing ma una nuova politica di retail, di acquisto e di consumo, di sviluppo e discriminazione e selezione.
 
Il lancio di GreenOasis non è il primo passo fatto dall’insegna in questa direzione. Ricorderete ad esempio la rinuncia agli imballi del canestro di acqua minerale, l’aggiunta del vetro per le bottiglie con il suo marchio nella stessa categoria merceologica, nei prodotti di bellezza, nel pane e via elencando.
 
Gasbarrino sa che questa strada è difficoltosa, ma un retailer, lavorando con le sue MDD, le marche del distributore, sa che non deve chiedere nulla alla grandi multinazionali che molte volte fanno green washing o, se volete, mera comunicazione. Lui ha gli spazi di lineare aperti: può dimensionare gli assortimenti, il pricing, il visual merchandising, le etichette, gli slim dei prezzi, senza concordare alcunchè. E lo ha fatto e lo sta facendo. Adesso sta “producendo”, nel senso che indica come fare il prodotto, senza più copiare l’IDM o altri.
 
A me, come cittadino e come consumatore e come giornalista, Gasbarrino sta simpatico. Farsi carico della sostenibilità diventerà fondamentale, ma lo è già oggi, dove l’offerta di sostenibilità (quella vera) non copre la domanda che viene dal basso, dai cittadini-consumatori. E quindi c’è un gran mercato potenziale e Gasbarrino ha capito che deve fare da apripista e approfittarne.
 
Lo diciamo con chiarezza: non basta cambiare un centinaio di lampade al neon per quelle a risparmio energetico e definirsi sostenibili. Bisogna partire dall’occupazione del suolo, che per il retail è un problema enorme, per arrivare agli assortimenti, dove la professione del distributore è ancora (domani è un'altra) quella di selezionare brand e prodotti.
 
Beh, cari retailer, cominciate proprio dagli assortimenti, ridimensionando le aziende che sostenibili non sono, fate MDD sostenibili, senza anche voi cadere nel green washing. Il consumatore è più avanti di tutti e saprà certamente distinguere.
 
Detto questo ecco il progetto GreenOasis di U2-Unes
 
Green Oasis Casa, la nuova linea di prodotti ecosostenibili e consigliati da Legambiente firmati Unes (la MDD vale il 43% delle vendite, dei quali il 15,5% è dovuto a IlViaggiatorGoloso, che viaggia verso i 140 mio di euro di vendite), e prodotti da Icefor, formulati partendo da materie prime vegetali, tra cui gli scarti della barbabietola da zucchero.
La gamma Green Oasis Casa, frutto di attente ricerche, è realizzata con tensioattivi completamente e velocemente biodegradabili, inoltre ha ridotti contenuti di VOC (sostanze organiche volatili), quei componenti nocivi che, evaporando, inquinano l’ambiente domestico. Con questi prodotti innovativi e concentrati, sarà possibile quindi ottenere un pulito impeccabile per la propria casa e il proprio bucato, facendo del bene a se stessi e all’ambiente.
Inoltre, tutti i flaconi dei prodotti Green Oasis Casa sono ottenuti da plastica riciclata (quindi ben oltre quella riciclabile) senza, quindi, produrne di nuova. Le fragranze utilizzate sono delicate e contengono ridottissime quantità di allergeni, per un profumo di pulito autentico e mai invasivo. Infine, tutta la gamma è completamente priva di coloranti
La linea Green Oasis Casa si compone di prodotti per la cura di:

  • Stoviglie: detergente piatti concentrato, detergente lavastoviglie in tabs e brillantante lavastoviglie con ingredienti naturali.
  • Elettrodomestici: detergente frigoriferi, detergente piastre a induzione, cura lavastoviglie. Con attivi igienizzanti e detergenti di origine naturale.
  • Superfici: detergente pavimenti e piastrelle, detergente parquet e laminati, detergente vetri e multiuso, detergente sgrassatore universale. Con solventi vegetali ricavati dalla glicerina.
  • Bagno: detergente cura doccia, detergente scioglicalcare, detergente disincrostante wc gel. Con acidi derivanti dalla fermentazione naturale del glucosio.
  • Bucato: detersivo lavatrice, detersivo lana e delicati, detersivo capi sicuri, ammorbidente concentrato. Con ingredienti naturali, senza sbiancanti ottici e con fragranze delicate per un bucato naturalmente fresco.
Green Oasis è la nuova marca privata premium firmata Unes pensata per prendersi cura responsabilmente e naturalmente non solo della propria casa ma, in futuro, anche della persona (corpo e capelli) e dei più piccoli.
Nei prossimi mesi dopo la cura casa la MDD passerà alla cura persona, 35 referenze, con focus nel bambino e nell’oral care
 
 
Quindi il premium MDD sta cercando di passare da:
. prodotti prestazionali,
a
. prodotti reputazionali, con valori.
 
Green Oasis già in Manor e Miratorg
Il futuro di Gren Oasis sarà quello di passare da brand-prodotti di nicchia a brand-prodotti a larghissima diffusione. “Abbiamo la forza per venderli e per spiegarli” dice a RetailWatch Mario Gasbarrino, ad di Unes-U2, nella prima settimana e mezza le vendite sono andate in rottura di stock; hanno un obiettivo da raggiungere dell’11% in volume e del 10,3% a valore. Nel periodo di prova il prezzo sarà allineato ai competitor dell’IDM. Nel frattempo Gasbarrino è riuscito a vendere brand e prodotti alla svizzera Manor e alla russa Miratorg, retailer con i quali collaborano da tempo.
 
Green Oasis diventa così il fratello sostenibile de IlViaggiatorGoloso. Nel non food. Seguiremo con cura gli sviluppi.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Arcaplanet dice addio al colore nero?Il caso BariBlu

Il colore nero viene associato ad eleganza e prodotti premium ma, nel tempo, è stato abbandonato da molti retailer a favore di tonalità più luminose, maggiormente in grado di valorizzare le superfici commerciali. Analizziamo il caso Arcaplanet.

MDD Wars, Cotoletta di pollo surgelata: Dpiù vs Famila

Mettiamo a confronto le cotolette di pollo MDD acquistate da Famila (linea Selex) e da Dpiù (marchio Si fa Bontà). Si tratta di prodotti surgelati per i quali vengono valutati costo, packaging, ingredienti e sapore. Interessante notare come, seppure l'azienda produttrice sia la stessa per entrambi, le cotolette risultino diverse l'una dall'altra.

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!