La rottamazione di 2.400 pdv perché non performanti

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La rottamazione di 2.400 pdv perché non performanti

Maggio 2015. Stamane Mario Gasbarrino, ad di Unes/Finiper ha twittato questo grafico di fonte Nielsen.
 
È diviso per decili e mostra la produttività delle vendite per mq nel canale supermercati.
 
Gasbarrino indica nei negozi non performanti quelli al di sotto dei 3.000 euro il mq. In questo modo ci sarebbero 2.400 negozi da chiudere, da rottamare.
 
È plausibile una simile affermazione? Lasciamo perdere per un attimo i record di produttività di Esselunga con i suoi 18.000 euro il mq.
 
Perché molti negozi non redditizi non chiudono?
. perché magari occupano una location che non si vuol far occupare al competitor,
. perché quando è stato aperto quel negozio lo scenario di zona in cui operava era molto roseo,
. perché il mix di redditività della rete di negozi lo permette,
. per non aver problemi con il sindacato e i lavoratori,
. per svolgere un ruolo sociale (brutta questa eh?),
. perché non è ancora il momento.
 
Ecco, partiamo da quest’ultima affermazione. E’ il momento di rottamare? Si, lo è, infatti il saldo annuale fra aperture e chiusure è negativo.
È anche il momento di vendere o di fare accordi di franchising.
Ma è anche il momento di stringere i denti (soprattutto al centro sud).
 
Rimane l’interrogativo: ci sono 2.400 pdv da chiudere?
 
Diciamo che ce ne sono 1.000 che hanno problemi gravi e 1.400 che hanno problemi risolvibili.
 
Suvvia Mario, un po’ di ottimismo oltrechè del sano pessimismo. No?
 

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