MAXXI work in progress e poca innovazione

Data:

immagine.jpg

MAXXI work in progress e poca innovazione

Dalla analisi emerge una considerazione che vale trasversalmente a tutti i siti presi in esame: manca totalmente la componente creativa artistica e la “contemporaneità”.
Tutti i siti sono nel loro complesso molto legati a strutture e stili codificati.
Le uniche esperienze di esplorazione e sperimentazione sono da ricercarsi in alcuni siti satellite come castelodirivoli.tv o la pagina Facebook del MAXXI.

Nello specifico:

1)    castellodirivoli.org: sito labirintico in cui è facile perdersi, disegnato con uno stile “antico” che non tiene conto della caratteristica unica dello spazio espositivo: unire il passato alla contemporaneità.
2)    Mart: sito anonimo con molte informazioni, ma frammentate. Un sito che richiama i primi siti web creati usando elementi standard. Non emerge il posizionamento del brand.  Il fatto che ogni volta che si clicca un puslante del menù in home page il sito ricarica è snervante.
3)    MAXXI: Il migliore dei tre. Al primo impatto affollato, ma, grazie ad un menù efficace si trova subito quello che si cerca. Sito composto di blocchi che vanno a formare l’identità multicomposita del MAXXI. Ottimo lavoro sulla pagina facebook per seguito (quasi 30.000 fan) ma soprattutto per il tone of voice dei post e il livello di partecipazione della community.

First Impression         

Colorato e dinamico, ma un po’ affollato.

3

 Navigation         

Dopo il primo impatto in cui ci si perde si trova la barra

che guida con semplicità ed efficacia attraverso il sito.

3,5

Findibility         

Si trova con facilità sui motori, ma per arrivare al home

page si passa su una pagina (inutile) di redirect.

4

 Contents         

I contenuti sono completi.

5

Design  

Molto semplice con blocchi che segmentano le aree.

Da un po’ l’impressione di essere sempre work in

progress.

3

Relation      

FB, Twiter, flickr & Youtube. Molto ben tenuta la pagina

di FB e seguita da un 

4

Branding uniqueness   

Sito poco in linea con il posizionamento incentrato sulla

 sperimentazione di nuovi linguaggi.

1

Mobile device

optimization

Nessuna

0

 

 

TOTALE: 23,5

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.