Mercadona sostiene una nuova stagione dei freschi

Data:

Mercadona sostiene una nuova stagione dei freschi

Giugno 2014. Per la prima volta dal 2009, primo anno della crisi in Italia come in Spagna, Mercadona ammette per l'esercizio 2013 una pausa di arresto: le vendite lo scorso anno sono cresciute solo dell'1%.

Sotto accusa per il risultato modesto sono stati messi i freschi e la loro intera gestione, dal campo al lineare di vendita. È scattata all'interno del gruppo una vera e propria emergenza con diversi comitati interni per cambiare rotta e dare un nuovo senso e identità ai freschi venduti in Mercadona.

Obiettivi per i prossimi tre anni
Mercadona promette di reinventare la vendita di:
. ortofrutta,
. carne,
. pesce.
Saranno interessati quasi tutti i negozi per l'ortofrutta, poco meno di 1.000 per la panetteria e circa 250 per la carne.

Il fresco è il tallone di Achille, rappresenta il 30% delle vendite, è quasi tutto confezionato per aumentare l'efficienza della filiera ma anche per permettere un rifornimento veloce delle gondole e meno tempo per fare gli acquisti, ma secondo Juan Roig, il presidente della catena, non deve essere paragonato allo scatolame e ai suoi brand altrimenti non sarebbe più il momento differenziante dalle altre catene, bisognerà iniziare a vendere anche lo sfuso. Soprattutto non deve essere messo sullo stesso piano, ma fresco e scatolame devono essere distinti nell'organizzazione, nelle logiche commerciali, in quelle logistiche e nell'allocazione del prodotto.

D'altronde tutte le catene, da quelle francesi (Auchan e Carrefour) alle cooperative (Eroski) o i discount (Dia, Lidl) stanno andando nella stessa direzione, anche se ovviamente con modelli differenti.

Il pesce, ad esempio, si darà un obiettivo di un ciclo di vita di un giorno nel pdv: se non si vende sarà ritirato.

Mercadona, nel frattempo sta passando da un sistema di acquisto internazionale a un altro locale, a volte cambiando i prodotti e rinunciando a categorie storiche.

Le sei regole di Mercadona per referenziare un prodotto:
. deve rispettare gli standard di sicurezza e salubrità.
. deve avere standard di qualità consolidati,
. deve avere caratteristiche piacevoli e appassionare il consumatore,
. deve erogare un servizio,
. deve essere competitivo a livello di prezzo,
. deve produrre un profitto

 

1 commento

  1. Ho visitato alcuni mercadona della provincia di valencia e credo che il limite del fresco e' rappresentato da una offerta troppo standardizzata e non declinata per le effettive esigenze del consumatore.

Rispondi a Mario Sorrentino Cancella la risposta

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Despar premia i propri partner d’eccellenza: Il caso Sicily Food (Gruppo Mancuso).

Tempo fa abbiamo parlato di come, negli USA, i fornitori ad alto potenziale vengano premiati da un primario player retail. In Italia, Despar segue la stessa filosofia, conferendo un riconoscimento ai propri partner MDD d'eccellenza.

Iginio Massari per Iper, come Da Vittorio per Esselunga: analisi e confronto

Il Maestro bresciano Iginio Massari nel 2024 si è aperto alla GDO dopo una lunga carriera che lo identifica come uno dei pasticcieri di riferimento nel panorama italiano. I suoi dolci si vendono con il marchio "BuoniMaestri" nell'ambito di un progetto realizzato per Iper. Raccontiamo questa linea, includendo un confronto con Elisenda di Esselunga che tiene in considerazione corner, offerta, prezzi e sapore.

Come sta andando la società per l’export di Coop Italia?

Quali sono le performance di Coop Italian Food SpA, società di Coop Italia dedicata al canale estero? Analizziamone il bilancio, commentando le scelte commerciali alla base del progetto.

Cosa fanno i migliori nel Retail? I trend da conoscere per non rimanere indietro.

I retailer best performer a livello europeo hanno delle caratteristiche chiare e precise. Scopriamole analizzando i trend che impatteranno maggiormente il mercato retail nel prossimo futuro.