Pugliese-Conad: ma l’IDM disinveste in comunicazione e aumenta le promozioni

Data:

Pugliese-Conad: ma l’IDM disinveste in comunicazione e aumenta le promozioni

Novembre 2016. Francesco Pugliese, Ad di Conad, è intervenuto al forum WPP-Ambrosetti. E lancia un allarme:
. sono bel il 60% le aziende che nella prima metà del 2016 hanno ridotto gli investimenti in comunicazione,
. il 40% delle aziende riducono gli investimenti in comunicazione ma aumentano le promozioni,
. solo il 20% investe di più in comunicazione e riduce le promozioni.
 
È un sistema, viene da commentare, che guarda all’antico, non al futuro, soprattutto oggi, con la possibilità di investire in nuovi canali di comunicazione, internet in testa.
 
Di quanto salirà la pressione promozionale?
 
Aspettiamo i prossimi rapporti.
 
Fonte: WPP-Ambrosetti
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

MDD Wars, Cotoletta di pollo surgelata: Dpiù vs Famila

Mettiamo a confronto le cotolette di pollo MDD acquistate da Famila (linea Selex) e da Dpiù (marchio Si fa Bontà). Si tratta di prodotti surgelati per i quali vengono valutati costo, packaging, ingredienti e sapore. Interessante notare come, seppure l'azienda produttrice sia la stessa per entrambi, le cotolette risultino diverse l'una dall'altra.

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.