Spècial Baguette, la nuova fetta naturale di Leerdammer

Data:


Spècial Baguette, la nuova fetta naturale di Leerdammer

Ottobre 2012. Dopo l’era delle “farciture sottiletta”, il segmento del formaggio affettato mostra segnali di crescita – nonostante le insegne distributive non vi dedichino particolare importanza nei layout dei pdv – e coinvolge nuove tipologie di formaggio, non più limitate esclusivamente al mondo del sandwich (scamorza, edamer, emmental…) ma anche pecorino, caprino ecc.
Aumenta il numero delle fette naturali unbranded (spesso è il reparto gastronomia del retailer che taglia e confeziona in vaschette take-away), a marchio e branded (soprattutto stranieri), perché soddisfano bene l’esigenza di praticità e la voglia di tradizione.

Il brand Leerdammer, leader di mercato (raggiunge una quota del 20,3% – Nielsen 2012), traina la categoria.  E’ l’unico a dedicare una vera e propria gamma ai “tagliati per”, fette naturali, fette naturali light, spècial toast, carpaccio, il fondente e, da qulache settimana, spècial baguette, rettangolare 5×15, morbido e consistente, ideale per gli amanti dei panini alla francese, freddi o caldi, ricchi o semplici, da consumare dentro o fuori casa.
Come le altre referenze, il tailor made per la baguette è supportato da una forte strategia di comunicazione, chiaramente esplicativa:
–    il pack, apri&chiudi, “per fette sempre perfette”, esprime la praticità, la freschezza e la genuinità della fetta appena tagliata dalla forma; è trasparente e particolarmente visibile a scaffale grazie ai colori vivaci e al visual invitante;
–    appare nel sito, che propone ricette differenziate per personaggio (lo chef, la frettolosa, il goloso) e una sit-com a puntate che “racconta” cosa succede in cucina con le fette Leerdammer;
–    manca ancora uno spot tv che comunichi il concept del “pane e cacio”, pratico e veloce.
Dopo quelli sulle “fette naturali” e le “spècial toast”, c’è da aspettarselo?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili

Mondelēz porta Aldi in tribunale con accuse di concorrenza sleale

La guerra dei biscotti si combatte a colpi di confezioni. Mondelēz International, colosso del settore dolciario e detentore di marchi iconici come Oreo, Chips Ahoy!, Ritz e Nutter Butter, ha intentato una causa federale contro Aldi. L'accusa è di aver copiato in modo deliberato e sistematico il packaging dei propri prodotti, per confondere i consumatori e trarne vantaggio commerciale. Capiamo meglio la portata della questione, anche alla luce di casi precedenti.

L’MDD Unes centra l’obiettivo?

Abbiamo parlato di come Il Viaggiator Goloso possa rischiare di non stare al passo con i tempi che cambiano. La linea mainstream di Unes, invece, continua ad avere una mission chiara e funzionale agli obiettivi dell'impresa. Visitiamo uno store dell'insegna per commentare gli sviluppi del marchio u!

Il CEO di Sainsbury’s ammette: “Eravamo troppo cari”. Com’è cambiata la strategia del colosso britannico.

Sainsbury's per crescere ha fatto marcia indietro, riportando il suo focus sul core business, ovvero il cibo. Da qui nascono tutte le iniziative utili per abbattere i prezzi, incrementare l'offerta di prodotti e rimodernare una grossa fetta della rete vendita.

MDD Wars, simil Pan di Stelle: Tigros vs Esselunga

La recente faida che ha visto Barilla (Mulino Bianco) protagonista in difesa dei propri biscotti iconici ha dato il via a un confronto sulle imitazioni. Abbiamo scelto due simil Pan di Stelle MDD per paragonarne ingredienti, azienda produttrice, caratteristiche e sapore. I prodotti Esselunga e Tigros sono stati infine necessariamente rapportati ai biscotti Barilla originali. In fondo, la nostra pagella.